L’ASV Villabassa, fondata nel 1948, è cresciuta costantemente nel corso degli anni, diventando una vera e propria storia di successo. Prendetevi del tempo per scoprire l’entusiasmante evoluzione dell’ASV Villabassa. In un’epoca in cui lo sport è più importante che mai, puntiamo sulla tradizione e sul progresso!
L’ASV Villabassa vanta una lunga tradizione ed è un pilastro della vita comunitaria di Villabassa.
La nostra associazione fu fondata l’11 gennaio 1948. Il primo presidente fu Albert Kühbacher, affiancato dal vicepresidente Josef Jäger. Tra i primi membri del comitato figuravano Luigi Prenn e Erberto Hilscher, mentre Otto Jäger ricopriva il ruolo di segretario. La prima richiesta ufficiale al Questore di Bolzano fu presentata proprio in questo periodo. Albert Kühbacher guidò l’associazione dal 1948 al 1950.
Dal 1950 al 1951, Josef “Peppi” Stabinger assunse la carica di presidente. In questa fase fu costruito il primo skilift di Lana. Dal 1951 al 1953 l’associazione fu guidata da Anton Waid, all’epoca proprietario del Goldener Adler (Aquila d’Oro).
Hans Brunner guidò l’associazione dal 1953 al 1964. In questo periodo si tennero gare e campionati di grande prestigio, tra cui i Campionati Regionali e i Campionati italiani. A Villabassa si svolse anche la celebre Coppa Dordi. In uno stesso weekend si tennero i Campionati sia di sci di fondo sia di sci alpino, spesso con gli stessi atleti che si cimentavano in entrambe le discipline.
La discesa dal Nockwiesen è stata particolarmente apprezzata e ha richiesto un notevole impegno nella preparazione della pista. Senza alcuna attrezzatura tecnica, il percorso è stato tutto livellato a piedi, con l’aiuto anche degli Alpini. Tra i partecipianti di queste gare figuravano nomi di grande rilievo come il padre di Gustav Thöni, Erich Kastlunger, Albert Ploner (vincitore nel 1952) e Jesacher Josef (5° posto dietro Erich Kastlunger nel 1953).
Dal 1964 al 1967, il giovane Erwin Ploner, che all’epoca aveva solo 18 anni, divenne presidente dell’associazione. Durante il suo mandato, Siegfried Mair conquistò l’unica medaglia olimpica dell’associazione nel doppio di slittino con Josef Ausserhofer. Nel 1967, quando Erwin fu chiamato a far parte della Federazione Internazionale di Slittino, la presidenza passò a Alfred Stoll. Tuttavia, il suo mandato durò solo per un breve periodo (1967-1969), prima che Hans Brunner prendesse nuovamente la guida dell’associazione dal 1969 al 1973.
In questi anni l’associazione si affiliò alla Federazione delle Associazioni Sportive dell’Alto Adige (VSS) e furono redatti i primi statuti dell’associazione. Con i fratelli Fauster, Albert Burger e Hermann Thomaser, l’associazione sportiva conobbe una fase di crescita nello sci alpino.
Nell’autunno del 1973, Siegfried Mair, lui stesso ancora atleta attivo, assunse la presidenza. Siegfried terminò la sua carriera sportiva a Valdaora nel 1975 e si ritirò definitivamente nel maggio 1977. Dal 1977 al 1988, la guida dell’associazione passò a Reinald Bachmann e durante il suo mandato fu indetto il Campionato delle Associazioni, che ancora oggi vede un gran numero di partecipanti. Durante questo periodo vennero creati la Pustertaler Skimarathon e il Centro di Allenamento dell’Alta Pusteria (sci alpino) e iniziò l’attività giovanile nello sci di fondo.
Nel 1988, Karl Egarter assunse la presidenza, portando avanti il percorso intrapreso da Reinald. All’inizio degli anni ‘90 vennero fondate nuove sezioni, come quella di atletica leggera e il Club di slittino con corno. Nel 1993 fu integrata la sezione di Yoseikan Budo, che inizialmente suscitò reazioni contrastanti.
Nel 1995 si è svolta la prima edizione della Dolomiti Superbike, un evento che, da allora, è diventato un appuntamento imprescindibile per Villabassa. L’associazione si è sviluppata costantemente nel corso degli anni, contribuendo fino ad oggi alla promozione dello sport e alla vita comunitaria del paese.
La nostra associazione ha una storia ricca di successi sportivi e personalità impegnate. Dai suoi umili inizi fino agli odierni eventi di grande rilevanza, come la Dolomiti Superbike, abbiamo sempre promosso lo spirito di comunità e l’amore per lo sport. Guardiamo con orgoglio al nostro passato e con fiducia al futuro.